Le attività legate ai social media delle piccole e medie aziende risultano spesso di difficile valutazione, soprattutto in termini di ritorno economico degli sforzi profusi. Si dedica tempo (tanto) e denaro (generalmente poco) per promuovere l’attività su Facebook, per seguire la caotica evoluzione delle discussioni su Twitter, ma non si riesce a capire quanto questo possa pagare in termini economici. Facciamo un esempio di come si potrebbe misurare il ritorno degli investimenti (ROI). Consideriamo una campagna su Facebook dove mettete in evidenza un nuovo contenuto disponibile sul vostro sito aziendale. Ricordiamoci che sui social media è vietato VENDERE! Si promuovono invece contenuti d’interesse per il vostro target, contenuti che ad esempio sono disponibili sul sito aziendale e che la campagna di Facebook intende convertire in Leads. Un Lead è un cliente potenziale che è interessato al contenuto pubblicato e che si registra per accedervi. Bene, per misurare il ROI bisogna essere in grado di tracciare quanti contatti di Facebook si sono registrati al sito per scaricare il contenuto, e quanti di questi hanno poi acquistato il prodotto/servizio collegato. Questa misurazione può essere fatta con uno strumento di CRM flessibile abbastanza per integrarsi con Facebook , con il Sito Aziendale e con i processi di vendita….poi il resto è semplice matematica: (Ricavi-Costo Campagna)/Costo Campagna.
Esempio B&B in Trentino: 5 ore sui social media (a 30€/ora, son 150 €) per promuovere con un video (Contenuto) le attività sportive che il turista può svolgere. Dei 300 contatti su Facebook il 30% è andato sul sito per avere maggiori informazioni . Di questi il 6% ha prenotato un week-end in B&B, totale 5 notti in camera matrimoniale con colazione a 35€ persona…..ROI intorno al 130%
Allo stesso modo si può misurare la performance dei vari contenuti pubblicati, cioè quanto sono efficaci nel portare a casa nuove opportunità…. Ma questa è un’altra storia che vedremo magari più avanti!